Lunghissime spiagge poco affollate con acque cristalline, templi con vista a picco sul mare, osterie dove assaporare pesce freschissimo e la vera accoglienza siciliana. Per chi cerca una vacanza in famiglia in grado di coniugare questi aspetti in una zona della Sicilia meno comosciua, allora il mare, i templi e i sapori di Selinunte, Triscina e Tre Fontane sono la scelta giusta.
Questa zona della Sicilia sudoccidentale non fa parte dei luoghi più noti dell’isola, eppure può vantare alcuni dei siti archeologici greci più suggestivi, mare e spiagge che non temono confronti, trattorie in cui il tempo sembra essersi fermato, negli arredi ma anche nella genuinità dei sapori.
Vediamo allora come andare alla scoperta di Selinunte e del mare, dei templi e dei sapori della Sicilia meno conosciuta,
Si parte dalla ricerca dell’alloggio
Per i più avventurosi ma non troppo, c’è il Glamping Nuvolive. In mezzo a un uliveto sei tende super accessoriate con teli, morbide lenzuola, cuscini e tappeti per rendere la notte in tenda il più confortevole possibile. Un’esperienza imperdibile per i piccoli che proveranno l’emozione di dormire quasi a terra e i genitori che non dovranno rinunciare ad alcuni comfort. Ogni tenda poi ha un bagno privato, poco di fronte le tende. Sono delle casette di legno nascoste tra gli alberi. Anche in questo caso, punto forte della struttura è la colazione, che viene servita nella casa patronale: cornetti, torte fatte in casa, marmellate locali e frutta di stagione.

Per una scelta più convenzionale ma senza rinunciare a una vera accoglienza siciliana, il B&B Villa Anna propone camere spaziose, una piscina di grandi dimensioni e un giardino accessoriato con giochi, scivoli e bici per i piccoli. Il tutto è impreziosito da una ricchissima colazione con prodotti locali di cui il pane nero di Castelvetrano è l’indiscusso protagonista, allietata dalle chiacchiere e dai consigli di Giovanni, il padrone di casa.
Per scegliere la spiaggia giusta non c’è che l’imbarazzo della scelta
Oltre alla Riserva Naturale del Fiume Belice (non proprio comodissima da raggiungere se devi portare in braccio tuo figlio) ci sono le spiagge di sabbia di Triscina o meglio ancora quella di Tre Fontane, con acqua bassa per diversi metri e tanto spazio tra un ombrellone e l’altro, tale da assicurare il distanziamento sociale anche per i più scrupolosi! Per chi preferisce la spiaggia attrezzata c’è il Lido Zabbara a Marinella di Selinunte.

In zona c’è pure un parco acquatico, New Acquasplash, ma attualmente è chiuso come misura di prevenzione al covid-19. Attenzione: sul lungomare di Tre Fontane ci sono i temutissimi giochi a gettoni come automobiline e animali.
Per mangiare, pesce naturalmente, due indirizzi: Boomerang a Triscina e Spaghetteria Pizzeria da Franco a Tre Fontane. Sono luoghi spartani all’aspetto, ma freschezza e sapori sono garantiti (a costi più che contenuti).
Avevamo promesso mare, templi e sapori di Selinunte, ovvero della Sicilia meno conosciuta, ma i templi di Selinunte meriterebbero ben altra fama.
L’area archeologica più grande d’Europa

Foto di Ulisse Polutropos
Quanto ai templi, un trenino forse non è il mezzo che si collega nel nostro immaginario alla cultura greca. Ma quella di Selinunte si vanta di essere l’area archeologica più grande d’Europa, quindi per i più piccoli l’idea di un mezzo di trasporto può essere un buon diversivo (potrebbero essere disponibili anche delle microcar elettriche, chiedete all’ingresso).
Selinunte è stata una delle città più prospere della Magna Grecia, spesso al centro delle tensioni e delle guerre tra greci e cartaginesi. Oggi i suoi monumenti si stagliano contro il mare, ricordando che una parte importante dell’avventura e della cultura del popolo ellenico si è sviluppata sulle coste siciliane.
Ingresso gratuito per gli under 18 (e per tutti la prima domenica del mese). Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, consultate il sito.
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