Una spiaggia tropicale con le palme, sabbia bianchissima, calme acque azzurre abitate da migliaia di pesciolini, un fondale trasparente che degrada dolcemente: eccole le Maldive siciliane ovvero San Vito Lo Capo.
Il piccolo villaggio di pescatori, sempre assolato e con le basse casette imbiancate, oggi si è trasformato nella destinazione balneare più in voga di tutta la Sicilia e non solo. Soprattutto per chi cerca una località di mare adatta alle famiglie.
In effetti San Vito è davvero una meta imperdibile per chi viaggia con i bambini grazie a una serie di meriti che la rendono speciale. Anche se non vi nasconderemo qualche piccolo inconveniente.
Pro
- La lunghissima spiaggia di sabbia bianca, il fondale basso e l’acqua turchese mai troppo fredda sono la combinazione ideale per i più piccoli
- Cous cous, pane cunzato, caldo freddo, genovesi e i vini bianchi della Sicilia occidentale: una tappa a San Vito è anche un modo straordinario per godere di un’esperienza enogastronomica tutta made in Sicily
- Il paese è completamente in pianura (cosa rara in Sicilia) e si può passeggiare in bici dalla mattina, per dirigersi in spiaggia, fino a sera tardi (le bici a volte sono messe a disposizione gratuitamente dai titolari di B&B e hotel)
- Puoi dire addio alla tua auto per qualche giorno perchè è tutto a portata di mano: mare, movida, supermercati
- Un ricco calendario di eventi lungo tutta la stagione estiva con il gran finale da metà settembre del Cous Cous Fest (nel 2021 dal 17 al 26)
- Possibilità di fare escursioni in barca, per raggiungere la Riserva dello Zingaro e le Egadi, e di provare il climbing su Monte Monaco
Contro
- I prezzi sono più alti rispetto alle altre destinazioni turistiche siciliane e questo vale sia per dormire che per mangiare
- Trovare il parcheggio è difficile e costoso (almeno per gli standard siciliani)
- Ombrelloni e sdraio hanno invaso tutta la spiaggia rendendo quando impossibile stendere liberamente un telo
- Nel weekend estivi e durante i mesi di luglio e agosto spiaggia e locali sono super affollati e anche il mare tende a perdere il suo tipico aspetto cristallino. Per evitare il caos ci si può spostare nelle bellissime spiagge vicine, come Bue Marino all’Isulidda di fronte Makari o tentare un escursione a piedi alla Riserva dello Zingaro (in entrambi i casi solo se i vostri figli sono disposti a scarpinare sotto il sole…)

Dove dormire
Le opzioni sono davvero innumerevoli visto che le case dei pescatori sono state tutte riconvertite in alloggi per turisti. Certo, trovare una villa con giardino e piscina non è semplice ma ci sono diversi indirizzi che possono accontentare le esigenze più disparate.
Questi sono solo gli ultimi in ordine di tempo che abbiamo provato:
Residence Le Palme
Dieci appartamenti proprio di fronte la spiaggia, con ampi spazi esterni attrezzati ideali per le famiglie, e docce esterne. Passeggini, cullette, seggioloni, scalda-biberon, giochi da spiaggia e altre facilities per bimbi a disposizione gratuitamente. Baby sitter su richiesta.
Hotel Il Melograno
Spartano ma con carattere e stile, situato a 100 metri dalla spiaggia, offre la possibilità di fare una ricchissima colazione a buffet dolce e salata da una terrazza con vista panoramica sulla baia. C’è anche il noleggio bici gratuito (disponibile il seggiolino per bimbi).

Dove mangiare
Per mangiare si può spendere davvero qualunque cifra: al ristorante La Cambusa per provare la tipica cucina locale, il pesce freschissimo, e gli immancabili cous cous e busiate con sarde e finocchietto o pesto alla trapanese.

Il dolce tipico di San Vito è il caldo freddo: uno strato di pan di spagna inzuppato nel rum, gelato, panna e colata di cioccolata calda. I più buoni secondo noi li trovate alla Gelateria La Sirenetta con vista sul mare alla fine del corso centrale, alla Gelateria Minaudo in un delizioso vicoletto dietro il Santuario oppure da Ciuri Ciuri direttamente su via Savoia.

In alternativa, se hai ancora voglia di qualcosa di dolce, puoi provare le Crepes di Stefano (ma scegli un momento della giornata inusuale per evitare di aspettare a lungo visto che i tavolini sono davvero pochi e la fila a certe ore è lunga: bontà e prezzi accessibili sono segreti che non durano a lungo).
Per assaggiare tutte le specialità dolci e salate del territorio, vai al Panificio Playa: brioscine, ciambelle, genovesi (pasta frolla farcite con crema gialla, crema al pistacchio o ricotta ricoperta di zucchero a velo) ma anche tranci di pizza, sfincione e soprattutto il pane cunzato (ovvero pane caldo, olio, pomodoro, acciughe e formaggio).
E per finire, se ti sei stancato di mangiare solo pizze, caldo freddo e pane cunzato, e non temi un conto un po’ salato, vai da Inka Wasi, piccolo ristorante peruviano in cui potrai assaggiare alcune specialità sudamericane e provare anche il pisco, la bevanda ufficiale del paese.

E dopo tutto questo cibo, per smaltire c’è il parco giochi gratuito in via Cavour, accanto al Comando dei Carabinieri con scivoli e altalene.
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