Noi 3 in viaggio

Siracusa con i bambini, alla ricerca del mito

Scegliere Siracusa per un long weekend o per una tappa di un tour in Sicilia può rivelarsi un ottimo modo per avvicinare i bambini ai miti greci (o per ripassarli e raccontarli, se sono più grandicelli). 

Siracusa, infatti, è la vera nobile decaduta tra le città siciliane. A lungo è stata una polis potente, in grado di estendere il suo dominio in buona parte dell’isola, rivaleggiare con i Cartaginesi e infliggere una sconfitta, forse decisiva, ad Atene durante la guerra del Peloponneso contro Sparta. Poi, entrata nell’alveo romano, ha continuato a esercitare una posizione dominante sull’isola, fino a diventare (per appena un anno, certo) capitale dell’impero romano d’oriente.

Tappe imprescindibili non possono dunque che essere il Parco Archeologico della Neapolis (gratuito per gli under 18) e Ortigia, l’isolotto di appena un chilometro quadrato che rappresenta il centro storico e  l’insediamento più antico della città.

Avventurandosi per la Neapolis, oltre che ammirare la maestosità del teatro greco e di quello romano, i più piccoli potranno scoprire la leggenda di un tiranno crudele e curioso che imprigionava i suoi nemici in una grotta dalla forma di orecchio che, non a caso, ha proprietà acustiche eccezionali. In questo modo ascoltava i lamenti e le maledizioni dei suoi prigionieri.

Oppure passeggiando per Ortigia, ammirando dall’alto la fonte Aretusa, conosceranno la singolare storia d’amore tra la ninfa Aretusa e il giovane Alfeo. La passione di Alfeo era tale, che per raggiungerla si fece scavare un tunnel che attraversava tutto il Mar Ionio…

Ma Siracusa è anche la città natale di Archimede, il celebre matematico vissuto nel III secolo a.C. Il museo a lui dedicato, in cui trovano spazio anche le macchine di Leonardo Da Vinci, si rivolge proprio ai bambini che qui potranno toccare, testare e sperimentare le macchine di Archimede e Leonardo, che sono interamente interattive.

Dove dormire

Trovare un alloggio a Ortigia potrebbe sembrare a prima vista la scelta migliore e la più semplice. Anche perché negli ultimi anni sono sorti centinaia di B&B disseminati tra i vari quartieri (anche se il nostro preferito rimane la Giudecca, l’antico quartiere ebraico), da cui è facilissimo raggiungere la splendida piazza Duomo. Per noi una delle piazze più belle di tutta la Sicilia, di abbagliante chiarezza e sovrastata da un’imponente cattedrale che ha inglobato un antico tempio di Atena. Potrete notare voi stessi questo singolare connubio ammirando le colonne in stile dorico ancora oggi ben visibili e distinguibili. Il fatto che la stessa piazza ospiti una tela di Caravaggio (che trascorse da queste parti alcuni mesi dopo la sua fuga dalle prigioni di Malta) non ne sminuisce certo il valore…

Alloggiare a Ortigia per noi (che lo abbiamo fatto più volte) è sempre un’esperienza affascinante, ma da quando siamo in tre questo centro storico ha naturalmente anche alcuni punti negativi: difficoltà nel trovare il parcheggio vicino la sistemazione scelta e la necessità di dover prendere l’automobile ogni volta che si decide di uscire da Ortigia per una delle più disparate escursioni che si possono fare partendo da Siracusa: da Marzamemi a Vendicari, da Palazzolo Acreide a Noto, da Pantalica alla Riserva di Cavagrande del Cassibile.

Ecco perchè l’ultima volta che siamo tornati a Siracusa, in pieno agosto, abbiamo scelto l’Oasi del Gabbiano. Una piccola struttura a conduzione familiare ad appena 10 minuti di auto da Ortigia. Cinque camere tutte diverse l’una dall’altra, una ricchissima colazione servita al tavolo, in pieno rispetto delle norme anti-covid, una piscina immersa nel rigoglioso giardino e un piccolo parco giochi proprio di fronte la zona colazione per iniziare al meglio la giornata!

Dove mangiare

Nel cuore di Ortigia “A putia delle cose buone” è un must per provare i veri sapori siciliani: dal pane cunzatu ai buonissimi primi con bottarga, sgombro e finocchietto, pesto di pistacchi o l’intramontabile ‘norma’. Già varcando la soglia tra cuscini, bicchieri colorati e lampadari decorati con originalità, noterete che è impossibile non rilassarsi davanti a un buon bicchiere di vino locale.

Sempre a Ortigia, per chi non vuole rinunciare alla pizza ascoltando il rumore del mare, c’è la Pizzeria Era Ora. Aperta a giugno 2020, è già famosa tra chi vuole provare le due varianti: napoletana, ovvero morbida con cornicione alto, o croccante, con farine grezze e cotta a basse temperatura.

Vicino al nostro B&B, in località Carrozziere abbiamo trovato Il Baretto – Café Marisìa: ottime granite e primi del giorno anche quando negli altri ristoranti la cucina è già chiusa. 

Pesce fresco e atmosfera, con tavoli direttamente sul mare, al Samoa Club ad Arenella, oppure se non potete fare a meno di scegliere un locale che abbia anche il parco giochi c’è il ristorante, che è anche pizzeria, Dafne, composto da numerosi gazebo in un grande giardino.

E a proposito di parco giochi segnatevi due indirizzi: il Giardino dei Marinaretti con scivoli e tanti giochi in mezzo ad alberi secolari, e il Foro Siracusano, alla fine di corso Gelone, che nell’antichità era l’agorà della città.